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La performance è l’esito finale del Laboratorio di danza contemporanea tenuto da Giulia Gussago e del Laboratorio di scrittura creativa tenuto da Valentina Fanelli svoltisi presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia nel corso del Progetto Verziano 13^ edizione.
Istantanea #07 è una performance di composizione istantanea creata e interpretata da un gruppo di detenute e detenuti insieme ai performers di Compagnia Lyria: Elena Barachetti, Federica Bellini, Emanuela Bertoni, Baba Billy, Francesco Cancarini, Romina Chiesa, Laura Faini, Valentina Fanelli, Silvia Francesconi, Pietro Gennari, Hichem Kouka, Luciana Mattanza, Lucia Mazzacani, Ana Osipenco, Giovanni Panzera, Susi Ricchini, Francesca Scarpellini, Francesca Vincitorio e Arturo Zucchi.
Le azioni performative sono accompagnate dalla lettura degli scritti realizzati dai partecipanti nel corso del processo creativo. Comporre istantaneamente richiede presenza, la capacità di essere in contatto con se stessi e, contemporaneamente, di sintonizzarsi con gli altri, coglierne gli stimoli per creare un dialogo imprevedibile attraverso il movimento. Il processo creativo e l’atto performativo rappresentano un momento fondamentale per riconnettere le persone in stato di detenzione al tessuto sociale, obiettivo primario delle attività condotte da Compagnia Lyria presso il carcere di Verziano. Nell’ambito del progetto è inoltre in programma Istantanea #06 presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia, offerta alla popolazione carceraria.
Un particolare ringraziamento alla Direttrice della Casa di Reclusione Verziano Brescia e della Casa Circondariale “Nerio Fischione” Francesca Paola Lucrezi e a tutto il personale dell’Istituto. Il Progetto Verziano 13^ edizione è realizzato da Compagnia Lyria e Ministero di Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale per la Lombardia, Direzione degli Istituti Penitenziari di Brescia Casa Circondariale “Nerio Fischione” e Casa di Reclusione Verziano Brescia. Gode del contributo di Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Ordine degli Avvocati di Brescia e Centrale del latte di Brescia. Del patrocinio di Difensore regionale Regione Lombardia, Consigliera di Parità Provincia di Brescia e Fondazione ASM Gruppo a2a. E’ realizzato in collaborazione con CNTiC Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, AIIMF Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais, MO.CA – Centro per le nuove culture, Informagiovani Brescia e Libertà @ Progresso APS.
Il Progetto Verziano nasce nel 2011 con l’intento di realizzare un’ampia e articolata azione di sensibilizzazione sul tema dell’integrazione tra realtà carceraria e società civile attraverso il mezzo artistico, allo scopo di scomporre gli stereotipi ed i pregiudizi che spesso pesano sulla popolazione carceraria, favorendo altresì percorsi di empowerment e attivazione dei detenuti. Il progetto, giunto alla 13^ edizione, negli anni è stato arricchito di innovativi metodi educativi e pratiche artistiche, scaturite dall’incontro con professionalità e realtà di rilievo nel settore artistico e culturale, oltre che dalla disponibilità all’ascolto e al coinvolgimento da parte delle istituzioni, del mondo della scuola e delle associazioni di categoria legate al mondo della giustizia. In particolare, Compagnia Lyria è presente nel carcere di Verziano dal 2011 con percorsi laboratoriali di danza contemporanea rivolti in prima istanza alla sola sezione femminile e successivamente estesi alla sezione maschile (2012) e a un gruppo di liberi cittadini (2013), a creare un gruppo di lavoro misto, esperienza di integrazione tra realtà carceraria e società civile più unica che rara nel panorama italiano. La proposta didattica di Compagnia Lyria si è poi arricchita negli anni fino ad includere l’insegnamento del Metodo Feldenkrais® (2017), a cura del Direttore Artistico della Compagnia, e un laboratorio di scrittura creativa (2018), tenuto da una psicologa clinica. Tutte le attività sono proposte nell’ottica di una didattica funzionale alla trasformazione terapeutica dell’individuo attraverso la sperimentazione di diversi linguaggi espressivi, e della creazione di una sorta di “ponte” fra l’interno e l’esterno che possa avvicinare la realtà carceraria alla società e possa facilitare il reinserimento delle persone al termine della pena in un contesto sociale informato e consapevole, sia attraverso la condivisione di queste attività con liberi cittadini, sia tramite l’organizzazione di eventi e video di fine edizione aperti alla cittadinanza all’interno del carcere e all’esterno in diversi luoghi della città. Questo “ponte” non si è interrotto nemmeno negli anni della pandemia, nei quali Compagnia Lyria, grazie alla disponibilità della Direzione del carcere, ha rivisto le proprie modalità operative per garantire continuità alle attività progettuali e valorizzare i legami e le relazioni instaurati negli anni, allo scopo di non trascurare e/ointerrompere le vie d’accesso costruite per accorciare le distanze tra chi è “dentro” e chi è “fuori”.
Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, oltre alle attività già sperimentate all’interno del carcere di Verziano, peraltro estese per la prima volta in forma sperimentale al carcere di Nerio Fischione, sono state elaborate una serie di iniziative tese al racconto e alla divulgazione dell’esperienza condotta da Compagnia Lyria in dodici intensi anni di attività presso la Casa di Reclusione di Verziano. Oltre ad un inedito scambio di esperienze con la Casa circondariale di Bergamo, l’Associazione ha presentato alla cittadinanza una manifestazione dal titolo StraOrdinarie Visioni#dodici anni di carcere, sviluppando il tema cardine della cultura come cura, che da sempre è al centro del suo lavoro. Durante la manifestazione sono stati proposti: webinar e convegni dedicati agli stakeholder di settore, una mostra fotografica e delle installazioni dedicate ai 12 anni di progetto Verziano, oltre ad eventi performativi e divulgativi aperti alla cittadinanza, allo scopo di coinvolgere e sensibilizzare il più alto numero di cittadini possibile sul tema della condizione detentiva e contribuire all’abbattimento dei pregiudizi di cui spesso è oggetto la popolazione carceraria e alimentando una reale cultura dell’inclusione. All’interno di questo progetto speciale un riguardo particolare è stato riservato al coinvolgimento e alla sensibilizzazione delle giovani generazioni, attraverso l’offerta di attività dedicate alle scuole del territorio, che fra l’altro hanno previsto delle attività laboratoriali svolte all’interno del carcere di Verziano e condivise con i detenuti.
Questo importante progetto ha rappresentato per Compagnia Lyria un punto di svolta, che ha dato un’importante visibilità e riconoscimento al suo operato come best practice a livello nazionale, rafforzando il proprio network e intercettando professionalità e stakeholder, che nel tempo apporteranno il loro prezioso contributo nell’estensione dell’esperienza del Progetto Verziano e nell’allargamento dell’impatto generato. Particolare attenzione verrà dedicata agli istituti scolastici del territorio, interlocutori privilegiati nella costituzione di una profonda riflessione e presa di coscienza sul tema della detenzione e della pena, intese come strumento rieducativo teso al reinserimento sociale del detenuto.