Views: 19
Sono oltre 500 gli agriturismi che si trovano nelle zone montane della Lombardia, di cui 114 nelle montagne bresciane, che danno vita a una rete di ospitalità contadina con servizi di alloggio, ristorazione e attività ricreative per i tanti turisti e appassionati che ogni anno frequentano le montagne della nostra regione. È quanto afferma Coldiretti Lombardia, su dati Istat, in occasione della “Giornata regionale per le montagne” che quest’anno si celebra domenica 7 luglio.
“Gli agriturismi – spiega Tiziana Porteri, presidente di Terranostra Brescia, l’associazione per l’agriturismo promossa da Coldiretti – rappresentano luoghi ideali per uno o più giorni di vacanza tra enogastronomia, natura e benessere, all’insegna di una modalità di turismo lento e sostenibile, che va alla scoperta del territorio montano e delle sue bellezze paesaggistiche, architettoniche e culturali anche attraverso esperienze e iniziative proposte dagli stessi agriturismi”.
In Lombardia – afferma la Coldiretti su dati regionali – le aree montuose rappresentano il 40,5% del territorio, mentre quasi il 30% del flusso annuo di turisti negli esercizi ricettivi lombardi, interessa le località montane.
L’agriturismo – spiega Terranostra Brescia – è la struttura turistica piu’ integrata nel territorio montano, del quale segue i ritmi con l’attività di coltivazione e di allevamento e ne tutela l’identità anche nell’offerta enogastronomica, dai formaggi ai salumi fino ai vini.
Per godere della bellezza della montagna – conclude Coldiretti – occorre quindi ricordare e sostenere il ruolo svolto in questo ambiente dall’agricoltura e dall’allevamento, che ne assicura la vitalità e ne disegna le forme ed i colori, mettendo in atto azioni e strategie per scongiurare il pericolo dell’abbandono di queste aree.