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Torino 3 giorni dedicati al futuro delle città, tra valorizzazione dei territori e sostenibilità culturale

Il Ministero della Cultura sarà presente alla 41esima assemblea annuale dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI) che si terrà al Lingotto di Torino dal 20 al 22 novembre 2024. Sarà l’occasione per approfondire temi centrali come la valorizzazione dei territori a partire dalla cultura, la sostenibilità culturale e il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e comunità locali.

Nello stand MiC (Padiglione 3) è prevista un’area dedicata ai workshop, pensata per favorire lo scambio e la condivisione di idee tra rappresentanti del Ministero, amministratori locali ed esperti.

In particolare, saranno proposti incontri che tratteranno aspetti chiave della gestione e promozione culturale dei nostri borghi e delle nostre città. In programma anche focus sul PNRR Cultura, con uno speciale approfondimento dedicato ai progetti di rilancio per i borghi e le piccole comunità, grazie alla collaborazione tra l’Unità di missione per l’attuazione del PNRR del MiC con l’Associazione Civita.

Il tema della Capitale Italiana della Cultura sarà, inoltre, al centro di un altro importante appuntamento, dove si discuterà delle prospettive future per le città italiane, con uno sguardo alle sfide che le attendono.

Per i Comuni sarà disponibile anche una novità significativa: la Piattaforma “Cultura Borghi”, che sarà presentata dal Ministero in collaborazione con Invitalia. Questa piattaforma vuole essere uno strumento di supporto e networking per tutti i comuni beneficiari dei programmi dedicati ai borghi, con funzioni pensate per facilitare l’accesso a informazioni e risorse.

Un altro confronto sarà dedicato all’Art Bonus: lo strumento che incentiva la collaborazione tra settore pubblico e privato per il finanziamento di progetti culturali. Sarà un momento per conoscere meglio le possibilità offerte da questa misura fiscale a dieci anni dalla sua entrata in vigore e per vedere da vicino alcuni casi di successo che hanno valorizzato il nostro patrimonio culturale.