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La Giunta comunale ha recentemente approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica relativo all’intervento di conservazione della copertura storica di palazzo Loggia, con revisione e ripristino delle lastre di piombo.
Questo progetto, curato dalla Unità di Progetto Completamento Pinacoteca riqualificazione Castello e patrimonio monumentale, Responsabile del Progetto Anna Begni e i tecnici dell’Unità coordinati da Patrizia Scamoni, prevede la manutenzione delle lastre in piombo che rivestono la copertura lignea di Palazzo Loggia, e costituisce uno degli “Interventi vari di manutenzione straordinaria per il consolidamento e il restauro conservativo di palazzo Loggia”, cofinanziato dall’Unione Europea tramite il Pnrr, nell’ambito del quale sono stati recentemente realizzati, nella casa municipale, i lavori di restauro dei serramenti con vetri piombati al piano nobile e la riparazione della gronda sul lato est.
L’altezza e la particolare conformazione a carena di nave rovesciata della copertura, rendono le operazioni di manutenzione particolarmente impegnative e pericolose e ogni lavoro deve essere eseguito con la massima cura per preservare l’autenticità del manufatto e il suo valore storico.
Per evitare l’installazione di costosissime impalcature speciali si è deciso di ricorrere all’edilizia acrobatica, con personale specializzato nei lavori in fune in grado di calarsi in sicurezza a tutte le altezze.
Per garantire la tenuta del manto ed impedire le infiltrazioni d’acqua negli ambienti sottostanti verranno riparate le crepe, i buchi e verranno ricollocate al loro posto le lastre che si sono spostate. Per le riparazioni sarà prevalentemente utilizzata la saldatura a stagno e, soltanto nel caso in cui lo stato delle lastre o l’esecuzione in fune non lo renda possibile, si impiegheranno altre tecniche quali l’incollaggio con mastici, l’utilizzo di nastri autoadesivi in piombo (utili per sigillare piccole fessure o giunti difficilmente accessibili) o l’installazione di guarnizioni per creare una barriera impermeabile tra le lastre e altri elementi costruttivi.
In presenza di lesioni consistenti o di perdite di parti significative di superficie, per colmare le lacune verranno utilizzati fazzoletti di piombo.
Utilizzando le stesse tecniche impiegate per la posa originaria, in alcuni casi saranno riadagiate le lastre che si sono sollevate e saranno sostituite quelle danneggiate.
Nel sottotetto verranno inoltre messe in sicurezza le quattro passerelle di legno in quota, in corrispondenza del colmo della copertura. L’intervento garantirà una migliore accessibilità per le successive ispezioni e per le indagini sullo stato conservativo dei legni.
L’intervento consentirà di effettuare, infine, importanti attività di mappatura e di rilievo del degrado che, per la prima volta, verranno estese alla sua intera superficie. Verranno così acquisite informazioni fondamentali sulle lastre di piombo e sui legni della struttura per procedere in futuro all’elaborazione di un progetto che interesserà tutta la stratigrafia della copertura del palazzo.
L’intervento avrà una durata complessiva di 60 giorni.
“Palazzo Loggia è la casa di tutti i bresciani e il suo restauro conservativo rappresenta per noi una priorità”, ha dichiarato l’Assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti, che ha presentato il progetto in Giunta. “Per questo, dopo aver ultimato la sistemazione dei serramenti al piano nobile e dopo aver riparato la gronda, abbiamo messo in campo questo importante intervento di revisione e di ripristino delle lastre di piombo della copertura. Quest’ultima, infatti, rappresenta un simbolo iconico, fortemente identitario per la nostra città”.