Views: 5
Con oltre 549.900 strutture registrate e più di 385.000 Codici Identificativi Nazionali (CIN) rilasciati, superando il 70% delle strutture registrate , i risultati ottenuti in pochi mesi sono significativi. Questi numeri testimoniano il grande impegno volto a creare la prima banca dati nazionale delle strutture ricettive .
A partire da oggi, è anche attivo il rilascio automatico del CIN, per le strutture che hanno segnalato nei giorni scorsi “struttura non trovata” e per le quali sono già trascorsi 30 giorni dalla richiesta. Questo caso si riferisce all’eventualità in cui il soggetto richiedente non coincide con il soggetto in anagrafe regionale, motivo per cui le Regioni invitano a collegarsi prima sui loro applicativi e censirsi e poi collegarsi al MiTur per il CIN.
Queste strutture possono ora accedere tranquillamente alla piattaforma per richiedere il CIN. La nuova procedura è progettata per garantire che le Regioni possano verificare le strutture senza penalizzare coloro che sono in regola.
Inoltre, il Ministero ha contattato tutti i richiedenti che non si ritrovano in banca dati per il CIN automatico.
Abbiamo quindi raggiunto un censimento quasi completo e un allineamento storico tra la banca dati nazionale e quelle regionali. Pertanto, si è raggiunto un risultato senza precedenti che non solo facilita la regolarizzazione, ma contribuisce anche a far emergere il sommerso, uno degli obiettivi principali della normativa.
Invitiamo tutti i titolari di strutture ricettive che non hanno ancora effettuato la richiesta del codice a farlo al più presto. Gli strumenti sono disponibili, e il lavoro svolto consente a tutti di essere in regola con la normativa vigente.