Sempre più forte la direzione Europea

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La XVIII edizione del Booktrailer Film Festival – un progetto del liceo Calini di Brescia nato nel 2007 interno alla scuola, diventato nazionale nel 2010 ed europeo nel 2017- ha un calendario ben definito: dal primo dicembre al 17 febbraio del prossimo anno sarà possibile per gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo e di secondo grado d’Europa caricare sulla piattaforma www.booktrailerfilmfestival.eu i loro booktrailer perché partecipino al concorso.

Diverse giurie nazionali selezioneranno i vincitori che concorreranno per un premio europeo. I booktrailer vincitori saranno proiettati alla serata di premiazione il 16 aprile prossimo al teatro Sociale di Brescia dove convergeranno delegazioni delle scuole partner. Ci sarà dal 5 al 12 aprile la possibilità per il pubblico della rete di votare, tra quelli selezionati dalle Giurie, il proprio booktrailer preferito. Si riconfermerà il Premio Accessibilità che viene assegnato da una Giuria di non vedenti e ipovedenti nella convinzione che anche il cinema possa essere pensato e realizzato con attenzione a elementi di comunicazione non solo visivi.

Sono i numeri a sancire il successo del Booktrailer Film Festival: da una decina di booktrailer nel 2007 ai 308 della scorsa edizione, un aumento che racconta una diffusione impensata quando il progetto ha fatto i suoi primi passi. Allora pochi in Italia sapevano che cosa fossero i booktrailer, quei brevissimi video che promuovono un libro, lo interpretano, lo trasformano in linguaggio cinematografico e lo mettono in rete oltre che al cinema. Oggi il Booktrailer Film Festival ha registrato sulla sua piattaforma (booktrailerfilmfestival.eu) più di 12.000 utenti, molto sottostimati in relazione agli studenti coinvolti -ogni booktrailer è generalmente un’opera collettiva anche di un’intera classe- che non possono essere meno di 50.000.

La qualità ha la sua “certificazione” nell’invito a ben tre festival internazionali. Dal 2018 è un appuntamento annuale quello con la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia all’interno del prestigioso Forum Fedic e dal 2022 quello con il Festival del cinema di Montecatini. La novità di quest’anno è la partnership con il giovane e affermato Matera Film Festival, che vanta ospiti di calibro internazionale come Atom Egoyan, regista canadese di origine armena presidente di Giuria, e un lungo elenco di nomi già nella storia del cinema: Terry Gilliam, Peter Greenaway, David Cronenberg, Barbara Bouchet, Nicola Piovani, Giovanna Ralli, Michelangelo Frammartino, solo per citarne alcuni. Saranno sette le scuole del sud presenti il 7 novembre a Matera alle ore 11 nel grande cine-teatro Guerrieri con più di 300 posti, provenienti da Pescara, da Teramo, da Larino in Molise, da Lecce, da Salerno e da Cava de’ Tirreni oltre che dalla stessa Matera. L’incontro sarà condotto dal dirigente del liceo Calini, Marco Tarolli, e dalla responsabile scientifica del Booktrailer Film Festival, Laura Forcella Iascone che informa: “Saranno proiettati tredici booktrailer dello scorso anno scolastico, dodici prodotti al Sud. L’intenzione è di creare legami culturali tra scuole geograficamente lontane attorno a un bisogno condiviso: la necessità di rendere le giovani generazioni protagoniste di azioni di importanza civile come la promozione della lettura di cui il booktrailer è strumento”.

Marco Tarolli insiste sulla dimensione europea del progetto che dal 2018 conduce a Brescia delegazioni di studenti e insegnanti dei Paesi partner nei giorni in prossimità del festival: “Ci sentiamo pienamente in sintonia con la mission di questa amministrazione che propone il brand Brescia come città europea”. Per ribadire la dimensione europea del progetto a Matera sarà proiettato, insieme a quelli del sud, un booktrailer frutto di “Read and Shoot”, un corso in sette incontri on line e in inglese attorno a un libro diverso ogni anno e rappresentativo della letteratura di uno dei Paesi partner a rotazione. La referente del progetto, Alessandra Tedeschi, sottolinea in sintonia: “Valore aggiunto del BFF è la richiesta di una comunicazione in inglese, lingua richiesta anche per i sottotitoli obbligatori in ogni booktrailer in concorso”.

“Da assessora alle Politiche Educative non posso che essere orgogliosa ed entusiasta per un progetto come il Booktrailer Film Festival ideato dal Liceo Calini, per la passione e la creatività che negli anni è riuscita a smuovere nei ragazzi e nelle ragazze, e per non essersi mai accontentati degli orizzonti e dei traguardi conquistati ogni volta” ha commentato l’assessora Anna Frattini. “BFF guarda lontano e contribuisce fattivamente a creare cittadini e cittadine che, fin dalla giovanissima età, considerano il proprio orizzonte di riferimento l’Europa intera. Ma, soprattutto, BFF è un intelligente volano per la lettura di ragazzi e ragazze, i quali si trovano in un’età complessa in cui l’amore per la lettura può sbocciare o spegnersi, e iniziative come questa li spingono decisamente nella giusta direzione. Un ringraziamento speciale alla dirigenza e alle professoresse e ai professori che con grande competenza e dedizione portano avanti da anni un progetto di eccellenza” ha concluso.

Il corso “Read and Shoot” è quest’anno alla terza edizione. Condotto dalla bibliotecaria Cristiana Negroni e dal film-maker Nicola Zambelli, ha il suo focus sul libro Hotel Tito di Ivana Bodrožić da cui si ricaverà un booktrailer da proiettare alla serata conclusiva del 16 aprile al teatro Sociale.

In continuità con le passate edizioni, si consolida il rapporto con art-trailer, un progetto parallelo al BFF nato in sinergia con esso. Laura Dalé, che ne è la referente, dichiara: “Con ArtTrailer si tonifica il significato di “traino” del patrimonio storico-artistico cittadino e se ne valorizza la dimensione di bene comune come risorsa per costruire una cittadinanza piena delle giovani generazioni”.

Attenzione sarà posta anche alla formazione degli studenti e degli insegnanti grazie anche a solide relazioni di collaborazione con la scuola secondaria inferiore Carducci, UAU, la Fedic (Federazione dei cineclub), il cineclub AGEnda Cinema e, last but non least, l’amministrazione comunale di Brescia che in questo progetto vede un alleato per il riconoscimento di Brescia “città che legge” sempre più europea.