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La sindaca di Brescia Laura Castelletti è intervenuta oggi, giovedì 20 novembre, al panel dedicato a Mobilità sostenibile e Sicurezza stradale nell’ambito della 41esima assemblea annuale Anci, dal titolo “Facciamo l’Italia, giorno per giorno”.
“Nonostante Brescia abbia l’automobile nel proprio DNA, perché città delle Mille Miglia e perché – da sempre – la grande produzione industriale del nostro territorio si muove su strada, ritiene fondamentale investire nella mobilità sostenibile. Non solo è necessario investire nella mobilità sostenibile ma è fondamentale, in una città di duecentomila abitanti che raddoppia la sua popolazione durante il giorno e che ha il traffico di Firenze e Bologna, accompagnare i cittadini in questo percorso, che è vincente in termini di risparmio economico, di tempo e di impatto ambientale.
Da un mese e mezzo abbiamo lanciato il brand della città, abbiamo condiviso con i nostri concittadini “Brescia la tua città europea” che narra la nostra visione per il futuro. Oggi per noi questo vuol dire, fra le tante cose, mobilità sostenibile. Alta è l’attenzione dell’Amministrazione sul tema: ogni anno investiamo 8 milioni e mezzo per rispondere anche alle necessità del trasporto pubblico cittadino e dei comuni contermini; abbiamo fortemente voluto la Metropolitana, che con le sue 17 fermate unisce la città da est a nord e ora, grazie al Tram elettrico che aprirà i cantieri nel 2025, continueremo a lavorare per riqualificare e rigenerare interi quartieri, sempre più interconnessi. I tagli del Governo da 1 milione di euro per la Metropolitana, e di Regione Lombardia che priveranno la nostra provincia di 5 milioni di euro e Brescia di 1,5 milioni, significano una cosa sola: che ancora una volta saranno gli Enti Locali che dovranno farsi carico della mobilità sostenibile e della visione futura di un Paese attento alla qualità della vita e dell’ambiente. Ridurre il traffico e scegliere la mobilità sostenibile potrebbe e dovrebbe fare la differenza, soprattutto nell’area della Pianura Padana, dove si trova Brescia. È un cambio di passo che vale la pena fare ma che, per essere efficace, deve essere condiviso”.