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Alla fine del XIX secolo, Papa Leone XIII propose la costruzione di venti monumenti per un grandioso omaggio a Dio, da edificarsi su altrettanti monti nelle diverse regioni italiane. Per la regione Lombardia venne scelta la vetta del Monte Guglielmo nel territorio di Zone. I lavori furono condotti dal padre del futuro Papa Paolo VI, Giorgio Montini: nel 1902 fu inaugurata la cappella, alta venti metri con una grande croce di ferro che, successivamente lasciata cadere in rovina, fu ricostruita nel 1967, su espresso volere del papa bresciano. In suo ricordo, nel 1998 è stata collocata, a fianco della chiesetta, una statua in bronzo che raffigura il pontefice. Domenica 21 luglio il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, è tornato a celebrare sulla montagna dei bresciani. Ad accompagnare la liturgia era presente il Coro della Montagna di Inzino, diretto dal maestro Lorenzo Ricchelli.